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Sindaco presente sulle ultime note di saluto

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fabiuacx

SISTEMIAMO ANCHE QUELLE DIMENTICATE (di strade)

Sulla dirittura di arrivo dei miei dieci anni di sindaco di un piccolo comune della vera montagna di Valtellina vorrei con queste poche righe esprimere tutto il mio sostegno e ringraziamento alla amministrazione provinciale e in particolare al presidente Massimo Sertori riguardo alle importanti cifre relative ai sovracanoni della produzione di energia idroelettrica che grazie alle sue iniziative e con il sostegno determinante e incondizionato di tutti i sindaci di Valtellina siamo riusciti a tenere sul territorio.

Grazie a queste importanti risorse riusciremo ad avere una viabilità migliore sul fondovalle, indispensabile per i collegamenti commerciali e turistici del nostro territorio e per un auspicabile sviluppo futuro anche se risulta anacronistico parlare di sviluppo in questo periodo di buio totale.

Quali amministratori dei territori alti, quelli per intenderci che sono fuori dal circuito economico e mediatico della provincia ma che forse proprio per questo avrebbero più bisogno di sostegno, spesso e volentieri ci sentiamo dimenticati rispetto al tema della viabilità provinciale indispensabile per raggiungere i nostri territori.

In questi anni abbiamo lavorato molto come amministrazione comunale per migliorare e mantenere il nostro territorio nelle migliori condizioni possibili al fine di renderlo vivibile anzitutto per i residenti ma anche desiderabile e facilmente fruibile dalla possibile utenza turistica che per il nostro territorio e la nostra economia rappresenta una delle maggiori fonti di reddito.

Duole pertanto constatare, e siamo veramente arrabbiati per questo, che la strada provinciale n. 7 della Valgerola sembra troppo spesso e per lunghi tratti abbandonata a se stessa, sia per quanto riguarda la indispensabile manutenzione ordinaria che per gli interventi di allargamento e asfaltature che oramai sono molto di più che indispensabili, senza parlare del leggendario ponte sulla “valle di Pai” che dopo quattro anni di sospensione dei lavori appare inevitabilmente come un’opera che ci accomuna sicuramente a un paese sottosviluppato e non a una ricca e agiata provincia di cui facciamo sicuramente parte almeno geograficamente.

Sembra superfluo rimarcare che questa situazione di assoluto degrado della strada provinciale ci penalizza fortemente sia dal punto di vista di un collegamento sicuro con il fondovalle sia per gli ignari turisti che si avventurano sulla nostra strada e che si guardano bene di imboccarla una seconda volta e tutto questo comporta per tutti noi una indiscutibile penalizzazione sia economica che anche morale.

Ora ci direte che è  colpa del patto di stabilità, della spending-review, dei tagli orizzontali ma questo protrarsi ingiustificato di una situazione di perenne emergenza non trova sicuramente giustificazione alcuna, bisognerà allora aspettare che qualche fatto imponderabile accada e allora si parlerà di fatalità o di cause imprevedibili ma invece sarà solo ed esclusivamente colpa dell’ottusità umana che esprime il meglio di sé stessa a promulgare leggi e regolamenti insensati.

Cordialmente (arrabbiato) il sindaco di Gerola Alta geom. Fabio Acquistapace

 

 

 

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